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Chlamydia trachomatis (CT)

come contrastare le infezioni da CT asintomatiche

Con 127 milioni di nuove infezioni all'anno, Chlamydia trachomatis (CT) è una delle infezioni sessualmente trasmesse più comuni  (IST).1

La maggior parte dei casi di CT non presenta sintomi, rendendo difficile la gestione di queste infezioni batteriche. Se non diagnosticata e non trattata, la CT può causare complicanze che interessano l'uretra, la cervice uterina, l'utero e la prostata. La CT è anche una causa nota del fattore tubarico di infertilità.2

La clamidia è generalmente curabile con regimi di antibiotici monodose già esistenti ed efficaci, ma che hanno mostrato segni precoci di resistenza.3 I test diagnostici sono un importante strumento strategico per aiutare a mitigare l'impatto della malattia e a evitare il potenziale sviluppo di forme batteriche resistenti ai farmaci.

laboratory worker using cobas 6800 system
Un'infezione silenziosa

Sebbene siano disponibili una serie di opzioni diagnostiche per lo screening della CT, non tutti i test e le tecnologie sono appropriati.

La replicazione della CT nelle cellule ospiti infette è variabile (spesso bassa) e richiede test molto sensibili per ottenere risultati affidabili. I test rapidi basati sull'antigene non sono più raccomandati a causa della bassa sensibilità e i test sierologici sarebbero più appropriati per la diagnosi delle infezioni croniche rispetto a quelle acute.4,5

I test di amplificazione degli acidi nucleici (NAAT) che utilizzano la tecnologia PCR hanno sostituito la coltura come standard di riferimento diagnostico per il rilevamento della clamidia. L'aumentata sensibilità fornisce una migliore accuratezza che non solo aiuta a ridurre la prevalenza, ma migliora anche la conoscenza dell'infezione.

Un test della CT ben progettato non dovrebbe avere bisogno di test di conferma, con conseguente maggiore fiducia del medico nei risultati generati dai NAAT.

Test e tecnologia affidabili

Nel 1993 Roche ha introdotto il primo test PCR in assoluto autorizzato dalla FDA per la CT. Da allora, il test è stato continuamente sviluppato, insieme alle rispettive soluzioni analitiche, ottenendo progressi significativi in termini di precisione, oltre alla capacità di testare su un singolo campione e sulla stessa piattaforma, più infezioni sessualmente trasmesse.

Queste maggiore sensibilità diagnostica, flessibilità e riduzione dell'errore umano grazie all'automazione, consentiranno ai tecnici di lavorare in modo più efficiente, e ai clinici di integrare sempre più i test della CT nell'assistenza ai pazienti.

References

  1. World Health Organization. Sexually transmitted infections. https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/sexually-transmitted-infections-(stis). Accessed September 2023.
  2. Centers for Disease Control and Prevention. Chlamydia – CDC Fact Sheet (Detailed). https://www.cdc.gov/std/chlamydia/stdfact-chlamydia-detailed.htm. Accessed September 2023.
  3. Sandoz KM, Rockey DD. Antibiotic resistance in Chlamydiae. Future Microbiol. 2010;5(9):1427-1442. doi:10.2217/fmb.10.96
  4. Abbai-Shaik NS, Reddy T, Govender S, Ramjee G. Poor Performance of the Chlamydia Rapid Test Device for the Detection of Asymptomatic Infections in South African Men: A Pilot Study. J Sex Transm Dis. 2016;2016:8695146. doi:10.1155/2016/8695146
  5. Centers for Disease Control and Prevention. Recommendations for the laboratory-based detection of Chlamydia trachomatis and Neisseria gonorrhoeae—2014. MMWR Recomm Rep. 2014;63(RR-02):1-19.