Con 127 milioni di nuove infezioni all'anno, Chlamydia trachomatis (CT) è una delle infezioni sessualmente trasmesse più comuni (IST).1
La maggior parte dei casi di CT non presenta sintomi, rendendo difficile la gestione di queste infezioni batteriche. Se non diagnosticata e non trattata, la CT può causare complicanze che interessano l'uretra, la cervice uterina, l'utero e la prostata. La CT è anche una causa nota del fattore tubarico di infertilità.2
La clamidia è generalmente curabile con regimi di antibiotici monodose già esistenti ed efficaci, ma che hanno mostrato segni precoci di resistenza.3 I test diagnostici sono un importante strumento strategico per aiutare a mitigare l'impatto della malattia e a evitare il potenziale sviluppo di forme batteriche resistenti ai farmaci.