Il contesto
In oncologia ginecologica i biomarcatori molecolari sono relativamente limitati, risultando in dati talvolta complessi e spesso da interpretare caso per caso. Ciò può portare a un ritardo nel processo decisionale o addirittura a un trattamento non ottimale. Le pazienti potrebbero, infatti, non avere accesso al crescente numero di farmaci innovativi e studi clinici progettati per trattare i tumori con specifiche alterazioni genetiche.
La soluzione
A partire da giugno 2021, MITO ha inaugurato un molecular tumor board, virtuale e su scala nazionale, utilizzando navify® Tumor Board come piattaforma operativa. Questa iniziativa coinvolge circa 40 centri MITO che partecipano allo studio osservazionale GYNGER (GYNecological cancers GEnetic profile Registry) e i relativi specialisti di oncologia, ginecologia, patologia, biologia molecolare, genetica e i coordinatori dello studio di ciascun centro.
I risultati
Grazie a navify® Tumor Board, i 50 specialisti partecipanti che si occupano di pazienti affette da neoplasie ginecologiche sono stati in grado di accedere, esaminare e condividere casi clinici in forma anonima.
Il MTB ha così facilitato:
- la classificazione delle alterazioni molecolari nelle pazienti e conseguentemente l'identificazione di terapie target in base alla European Scale for Clinical Actionability of molecular Targets (ESCAT) dell’European Society for Medical Oncology (ESMO);
- l'indirizzamento delle pazienti verso trial clinici biomarker-driven, o a programmi a uso compassionevole secondo il D.M 7.09.2017 attivi in Italia;
- l'arruolamento della paziente nello studio GYNGER.
In sintesi, navify® Tumor Board sta dimostrando la sua efficacia nell'aiutare i team multidisciplinari geograficamente dispersi a collaborare più strettamente per fornire cure mirate e personalizzate ai pazienti, facilitando l'accesso a trattamenti per biomarcatori specifici.