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L’evoluzione verso la digital pathology

Cosa considerare e cosa evitare nella scelta di uno scanner di vetrini?

I laboratori di anatomia patologica in tutto il mondo stanno decidendo come impostare al meglio il proprio flusso di lavoro digitale. E’ sempre più riconosciuto il valore del digitale ed i benefici a lungo termine di un flusso di lavoro di anatomia patologica completamente integrato ed efficiente. La domanda è: Dove iniziare per creare una solida base per una implementazione futura?

Scanner per vetrini VENTANA

Scanner per vetrini VENTANA

Soluzioni di digital pathology – dall’inizio alla fine

Scoprite il modo in cui l’alta qualità delle immagini e la facilità di utilizzo degli scanner per vetrini Roche possono supportare i patologi nelle loro decisioni cliniche.

Primi passi per una base solida

Il punto di partenza è determinare quale tipo di scanner o produttività di scansione soddisfi le esigenze del proprio laboratorio.  Se l’obiettivo è passare alla digitalizzazione completa del laboratorio, è necessario uno scanner che offra automazione e alta produttività. Uno scanner che offra:

  • Ampio campo di visualizzazione e immagini di alta qualità
  • Alta produttività per consentire una rapida elaborazione di un elevato numero di casi
  • Strumenti personalizzabili per gestire i casi, come annotazioni e visualizzazione multi-vetrino
  • Integrazione con soluzioni di case management e flusso di lavoro, per supportare diagnosi da remoto e second opinion ma anche algoritmi di analisi di immagine.

 

Ci sono diversi scanner di vetrini in commercio. Ma quale può supportare il patologo prima come aggiunta e poi come sostituto del microscopio? Due fattori sono fondamentali: Immagini di alta qualità e affidabilità dello scanner.


Immagini di alta qualità

I patologi che guidano la rivoluzione digitale conoscono la differenza tra immagini di buona qualità ed immagini di qualità superiore. Per coloro che sono riluttanti ad abbandonare il microscopio, l’immagine del vetrino deve essere subito chiara, senza problemi di fedeltà dei colori. 

La risoluzione dell’immagine è un punto importante anche quando si abbinano scanner con produttività diverse. Per una gestione efficace e standardizzata del flusso di lavoro è importante assicurarsi che l’immagine sia esattamente la stessa, tra scanner a scanner. Ciò permetterà al patologo di avere fiducia in ciò che vede, a prescindere dallo scanner che utilizza.

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Soluzione di digital pathology

Favorire la diagnosi di precisione - preparare la strada per il futuro della medicina personalizzata

Scoprite come le soluzioni Roche digital pathology possono essere a supporto per preparare il futuro della medicina personalizzata.

Elevata affidabilità e ottimizzazione dei tempi

 

La manipolazione dei vetrini all’interno dello strumento può essere rischiosa. Uno scanner deve essere progettato per garantire affidabilità ed una qualità di immagine costante per ogni vetrino.

Gli scanner per vetrini offrono una gestione dei vetri basata su vassoio o su rack. Un sistema basato su vassoio consente lo spostamento dei vetrini all’interno dello scanner con una manipolazione minima, riducendo la possibilità di rottura o di dover rieseguire la scansione a causa di coprioggetti bagnati o disallineati. Un sistema basato su rack consente l’inserimento diretto dei vetrini dallo strumento di colorazione primaria allo scanner, ma necessità di una gestione interna più complessa e più parti robotiche che aumentano il rischio di guasti e maggior tempo di inattività in caso di riparazioni.

Uno scanner poco affidabile può richiedere continue riscansioni aumentando i tempi di fermo macchina e rallentando il flusso di lavoro. E’importante scegliere tra gestione a vassoio o a rack in base al proprio flusso di lavoro per evitare riscansioni e rallentamenti.


Un investimento per il futuro

L’interoperabilità è un altro elemento essenziale nella scelta della scanner. Alcuni punti rilevanti da tenere in considerazione:

  • Lo scanner è inserito in un ecosistema aperto più ampio?
  • E’ integrabile con un sistema di gestione di vetrini digitali e con algoritmi di analisi di immagine?
  • Le immagini hanno una qualità tale da poter supportare applicazioni future di analisi di immagine?

Alcuni scanner per vetrini fanno parte di sistemi chiusi e, come tali, possono limitare la capacità di un laboratorio di creare un ambiente completamente digitale e flessibile per gestire tutti i casi di utilizzo. Bisogna definire se lo scanner scelto potrà supportare le esigenze del laboratorio di oggi e nel futuro.


Immagina una maggiore efficienza

La pandemia globale ha sollevato la necessità di una collaborazione digitale da remoto tra colleghi. I vincoli di budget del laboratorio e le sfide relative al personale, dall’assunzione al pensionamento, continueranno a guidare la necessità di ottimizzare il flusso di lavoro di laboratorio.

Una soluzione di digital pathology permette diagnosi in remoto e la condivisione di casi per second opinion. Inoltre, un flusso di lavoro digitale stabilisce una base di alta qualità per la gestione di un aumento nel volume dei casi con la possibilità di utilizzare i tool più recenti per la medicina di precisione.

Lo scanner per vetrini rappresenta la base di una soluzione completa per digital pathology che possa consentire una diagnostica più efficiente e di precisione. 

È anche importante non pensare alla soluzione di digital pathology come una soluzione isolata ma come questa si integra con il sistema di gestione del flusso di istologia e con il LIS di laboratorio.