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Malattie trasmesse da vettori

L'impatto della globalizzazione sulla diffusione delle infezioni trasmesse da vettori

La globalizzazione ha consentito molti progressi nell'assistenza sanitaria

Ma la libera circolazione delle persone ha comportato anche molte criticità, non da ultimo la crescente capacità delle malattie infettive di diffondersi1 rapidamente anche oltre i confini.

Fino a poco tempo fa, le malattie trasmesse da vettore erano limitate a specifiche aree geografiche. Ma negli ultimi decenni, l'aumento della temperatura a livello globale dovuto al cambiamento climatico, ha permesso ai vettori di malattie di lasciare le aree originarie e di espandersi rapidamente in altri territori.2, 3

Mosquito

Due esempi importanti sono l'espansione del virus West Nile e la malattia di Chagas.

  • Il West Nile Virus (WNV)4, trasmesso dalle zanzare, è stato originariamente trovato principalmente nell'emisfero orientale del mondo. È stato rilevato per la prima volta in un'area urbana nel 1996, e nel 1999 ha raggiunto New York. Poi, nel 2002, si è diffuso in tutti gli Stati Uniti.
  • La malattia di Chagas5, causata da un parassita che si diffonde nelle feci delle cimici triatomine, era originariamente confinata esclusivamente al Centro e Sud America. Ma la malattia si è diffusa in altri continenti.
Pregnant lady

Nella maggior parte dei Paesi in cui le infezioni trasmesse da vettori sono comuni, i metodi di prevenzione2 sono consolidati.

 

Ciò è fondamentale poiché alcune infezioni di questo tipo, in particolare quelle dovute a virus, possono essere asintomatiche. Infezioni inattese e non rilevate possono essere fatali, comportare rischi per le donne in gravidanza e possono contaminare il sangue da trasfondere e gli organi per i trapianti, creando problemi al sistema sanitario6.

Si stima che circa 700.000 decessi ogni anno siano dovuti a infezioni trasmesse da vettori e l'80% della popolazione mondiale è a rischio di una o più malattie trasmesse da vettori.2 La rilevazione e la cura sono di vitale importanza per prevenire l'ulteriore diffusione in tutto il mondo.

laboratory technician looking away
Avere laboratori pronti è un requisito essenziale

Un'infrastruttura sanitaria complessa e in continua evoluzione, sostenuta da qualità, sicurezza e accuratezza, è la prima linea di difesa nella prevenzione contro un'epidemia trasmessa da vettori.

La preparazione alle emergenze deve essere considerata come parte del piano di sviluppo di un laboratorio moderno. Per ridurre i rischi derivanti da malattie emergenti trasmesse da vettori è necessario garantire scalabilità e flessibilità per rispondere e adattarsi rapidamente ai nuovi scenari

Ciò significa che i giusti strumenti diagnostici sono essenziali per il monitoraggio epidemiologico, i sistemi di sorveglianza e gli approcci investigativi. Risultati certi e qualitativamente accurati aumentano la fiducia nelle soluzioni a disposizione

Test più efficienti garantiscono maggiore qualità e accuratezza nei risultati. Nonostante nel mondo siano già elevati i livelli di sicurezza nella raccolta, trattamento, analisi e trasfusione, il sangue e derivati del plasma rimangono esposti a possibili infezioni.7 I laboratori hanno bisogno di fiducia nella sensibilità clinica e nell'esperienza per minimizzare il rischio.

Gli strumenti diagnostici e le piattaforme di qualità sono quelli scalabili e che si inseriscono facilmente in un flusso di lavoro esistente. In questo modo si riduce la necessità di acquistare nuovi sistemi e gli operatori di laboratorio possono utilizzare le competenze esistenti, riducendo così il carico di lavoro. Un ampio menu di test che comprende varie malattie tra cui Zika, WNV, Chagas, Dengue e Chikungunya permette una maggiore copertura delle epidemie. L'automazione avanzata riduce la possibilità di errore umano, il che significa che i risultati del test sono standardizzati, clinicamente validi e affidabili, garantendo una maggiore fiducia nei risultati.

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Le nostre soluzioni sono predisposte alle eventuali nuove emergenze per lo screening del sangue

La portata e l'esperienza globali di Roche possono aiutare i laboratori a adattarsi alle necessità richieste. Questo è fondamentale quando si tratta di affrontare un outbreak, e può aiutare a contenere le infezioni.

Questo scenario si è presentato di recente, nella risposta ad outbreak e altre emergenze, come Babesia, Zika e Chagas:

  • nel maggio 2019, Roche ha iniziato lo screening di campioni di sangue dopo l'annuncio della FDA di babesiosi trasmessa per trasfusione.8
  • Nel 2016, il virus Zika è stato rilevato a Porto Rico9, causando il rilascio da parte dell'FDA di un'autorizzazione all'uso di emergenza per il test di Roche, che lo ha reso il primo test disponibile in commercio per la rilevazione di Zika. Roche ha poi lavorato con i laboratori locali per supportare l’aumento di lavoro dovuto alla pandemia. Questo aiuto ha contribuito a ridurre i TAT e a preparare i laboratori ad affrontare futuri outbreaks ed epidemie. La risposta al virus Zika è stata un elemento chiave nella preparazione alle emergenze, per i laboratori che testavano campioni per malattie tropicali
  • Trypanosoma cruzi è un protozoo parassita che causa la malattia di Chagas e può essere trasmesso attraverso il sangue. Sebbene sia considerato endemico in America Latina, è diventato più diffuso a causa della globalizzazione. Pertanto, test di screening del donatore per l'individuazione dell'anticorpo di T. cruzi sono vitali per prevenire la trasmissione attraverso trasfusioni di sangue e trapianto di organi in queste aree endemiche.5

I parassiti trasportati dal sangue come le specie di Babesia che causano la babesiosi o il Trypanosoma cruzi che causa la malattia di Chagas rappresentano sfide sanitarie a livello regionale. Roche fornisce test di screening dei donatori per entrambi i virus, fondamentali per prevenire la trasmissione attraverso trasfusioni di sangue e trapianto di organi nelle aree endemiche (o provenienti da aree endemiche).

I test IVD di Roche per rilevare questi virus e parassiti aiutano a escludere che il sangue raccolto sia infetto.

Con l'evoluzione e l'emergere degli agenti patogeni, sono necessarie continue innovazioni nello sviluppo dei test. Sistemi e laboratori sanitari avanzati, e che guardano al futuro, possono portare a cure innovative sfruttando l'automazione per aumentare l'efficienza con interazioni umane minime.

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Impegnati nel continuo sviluppo di sistemi innovativi

Roche è impegnata a migliorare costantemente i test e le analisi, fornendo soluzioni all'avanguardia che aiutino a proteggere dalle malattie infettive il sangue donato nel mondo

Bibliografia:

 

  1. World Health Organization. Globalization and infectious diseases: A review of the linkages. 2004. https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/68726/TDR_STR_SEB_ST_04.2.pdf. Accessed November 28, 2022
  2. World Health Organization. Global Vector Control Response.  https://www.who.int/publications/i/item/9789241512978. Accessed November 28, 2022.
  3. Rocklöv, J., Dubrow, R. Climate change: an enduring challenge for vector-borne disease prevention and control. Nat Immunol 21, 479–483 (2020).
  4. James J. Sejvar. West Nile Virus: An Historical Overview. Ochsner J. 2003 Summer-Autumn; 5(3): 6–10.  Accessed November 28, 2022
  5. World Health Organization. Chagas disease (also known as American trypanosomiasis). https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/chagas-disease-(american-trypanosomiasis) Accessed November 28, 2022.
  6. Magnus MM, Espósito DLA, Costa VAD, et al. Risk of Zika virus transmission by blood donations in Brazil. Hematol Transfus Cell Ther. 2018;40(3):250-254.
  7. Chamberland ME. Emerging infectious agents: do they pose a risk to the safety of transfused blood and blood products? Clin Infect Dis. 2002;34(6):797-805.
  8. Food and drug administration (FDA). Recommendations for Reducing the Risk of Transfusion-Transmitted Babesiosis. https://www.fda.gov/regulatory-information/search-fda-guidance-documents/recommendations-reducing-risk-transfusion-transmitted-babesiosis. Accessed November 28, 2022.
  9. Galel SA, Williamson PC, Busch MP, Stanek D, Bakkour S, Stone M, Lu K, Jones S, Rossmann SN, Pate LL; cobas Zika IND Study Group. First Zika-positive donations in the continental United States. Transfusion. 2017 Mar;57(3pt2):762-769. doi: 10.1111/trf.14029.