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Riconosci subito lo scompenso cardiaco

donna in tenuta da corsa si ferma a prendere fiato un momento perché affaticata, di lato il testo in sovraimpressione cita "Richiedi il test NT-proBNP""
  • In Italia lo scompenso cardiaco interessa più di 1 milione di persone, con un'incidenza di 80.000 nuovi casi e oltre 200.000 ospedalizzazioni all'anno1,2.
  • Meno del 24% dei pazienti che ricevono la diagnosi di scompenso cardiaco ha effettuato un test per i Peptidi Natriuretici (NT-proBNP o BNP)3.
  • L'80% dei pazienti riceve la diagnosi solo in seguito a un'ospedalizzazione, nonostante il 40% di loro presenti i sintomi al proprio medico già nei 5 anni precedenti4.

Esiste l'opportunità di individuare per tempo questi pazienti ma non la stiamo cogliendo. Richiedendo il test NT-proBNP, è possibile favorire diagnosi precoci e accurate5, migliorando gli esiti della patologia e riducendo le ospedalizzazioni, diminuendo al contempo di un quarto gli invii allo specialista e i costi a carico del SSN6,7.

Riconosci i sintomi

Giovane o anziano che sia il paziente, presta attenzione a questi tre sintomi8:

i sintomi dello scompenso cardiaco sono: dispnea, gambe e/o caviglie gonfie, affaticamento

Lo scompenso cardiaco può colpire soggetti di qualsiasi genere a tutte le età.

È importante controllare i livelli di NT-proBNP dei tuoi pazienti se presentano uno di questi sintomi.

I benefici di NT-proBNP:

icona di un cronometro

Triage dei pazienti che necessitano di una valutazione specialistica urgente8

icona illustrata di uno strumento per ecografia

Escludere lo scompenso cardiaco e ridurre la pressione sui servizi di ecocardiografia9

simbolo dell'euro

Costa meno di 17€ per paziente10

icona illustrata di una persona in sala d'attesa

Diagnosi precoci e accurate di scompenso cardiaco permettono di ridurre i tassi di diagnosi errate e le visite ricorrenti dal Medico di Medicina Generale6

La diagnosi precoce di scompenso cardiaco può:

icona illustrata di un cuore che batte

Accelerare l'accesso ai trattamenti e migliorare gli esiti per i pazienti11

icona illustrata di una ambulanza

Ridurre le ospedalizzazioni d'urgenza11

Linee guida ESC sullo scompenso cardiaco

Il percorso per la diagnosi di scompenso cardiaco raccomandato dalle linee guida ESC 202112

© 2021 ESC Guidelines for the diagnosis and treatment of acute and chronic heart failure. All rights reserved.

grafico delle linee guida ESC sullo scompenso cardiaco

Un semplice esame del sangue

Le linee guida ESC raccomandano che il test per i Peptidi Natriuretici (NT-proBNP o BNP) sia l'esame prioritario quando i pazienti presentano uno o più sintomi di scompenso cardiaco.

icona con la scritta "richiedi il test NT-proBNP"

Un solo test per escludere lo scompenso cardiaco 

ricetta medica con la prescrizione di NT-proBNP
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Cos'è NT-proBNP?

NT-proBNP è un peptide natriuretico (PN) liberato dal tessuto cardiaco in risposta a un sovraccarico di volume e/o pressione che provoca lo stiramento delle pareti cardiache. I PN promuovono la natriuresi e la diuresi, e agiscono come vasodilatatori contribuendo a regolare la pressione13.


Perché effettuare il test NT-proBNP?

NT-proBNP ha un'elevata sensibilità diagnostica per lo scompenso cardiaco, e l'esame in pazienti sintomatici rappresenta un modo rapido e accurato per escludere la patologia. Livelli elevati sono associati ad una prognosi sfavorevole e indicano la necessità di un invio urgente al cardiologo8.


Comprendi i risultati

Le seguenti informazioni derivano dalle linee guida ESC12. Livelli elevati di peptidi natriuretici sono associati a una prognosi sfavorevole e indicano la necessità di un invio e una gestione urgenti:

  • NT-proBNP >125 pg/mL indica che il paziente deve essere sottoposto a ecocardiografia e a valutazione specialistica.
  • NT-proBNP <125 pg/mL in un paziente non in trattamento rende altamente improbabile la diagnosi di scompenso cardiaco.
uomo canuto fa stretching

Comorbidità

Le persone con scompenso cardiaco convivono spesso con varie comorbidità: si stima che il 74% dei pazienti ne abbia almeno una14. Le multiple comorbidità rappresentano una importante sfida per riconoscere lo scompenso cardiaco. Il test NT-proBNP supporta la diagnosi differenziale contribuendo a distinguere i sintomi da scompenso cardiaco da quelli dovuti ad altre cause.

Comorbidità respiratorie, disfunzione renale, artrite, anemia e diabete spesso portano a trascurare lo scompenso cardiaco nell'assistenza primaria15.
 

Diabete tipo 2 e scompenso cardiaco

Lo scompenso cardiaco è una delle complicanze più precoci, comuni e serie nei pazienti con diabete mellito di tipo 2 (T2DM), che ne colpisce ~30% portando ad un notevole peggioramento del decorso clinico, caratterizzato da frequenti ospedalizzazioni16.

  • Nei pazienti con diabete tipo 2, lo scompenso cardiaco può insorgere 10-15 anni prima rispetto ai pazienti senza diabete tipo 217.
  • NT-proBNP consente una valutazione precoce del rischio di scompenso cardiaco nei pazienti T2D, permette l'accesso tempestivo ed efficace alle cure con risultati migliori per il paziente18, 19.

Il gap di genere

Troppo spesso le donne vengono trascurate nonostante presentino i sintomi dello scompenso cardiaco al proprio medico21Considerare in modo prioritario i sintomi dello scompenso cardiaco può portare a diagnosticare precocemente un maggior numero di persone, consentendo la somministrazione tempestiva dei farmaci efficaci disponibili.

25.3% di sesso femminile, contro 74.7% di sesso maschile

Tra i soggetti con prescrizione di NT-proBNP dai MMG, solo il 25% erano donne22

45% di sesso femminile, 23% di sesso maschile

Le donne avevano una probabilità quasi doppia
di essere diagnosticate in modo errato 
rispetto agli uomini23

Foto di Giuseppe Galati, Senior Consultant Cardiologist, Heart Failure and Cardiomyopathies Specialist, Unit of Cardiology, Cardiovascular Department, IRCCS Ospedale Multimedica, Milano

Guarda su YouTube la video-intervista al dott. Galati:

Scompenso cardiaco, il test dei peptidi natriuretici e il ruolo del MMG

video realizzato da Medico e paziente* con Giuseppe Galati, Senior Consultant Cardiologist, Heart Failure and Cardiomyopathies Specialist, Unit of Cardiology, Cardiovascular Department, IRCCS Ospedale Multimedica, Milano.

Guarda l'intervista su YouTube

 

*il video è stato realizzato con il contributo non condizionante di Roche Diagnostics