prevalenza dello scompenso cardiaco tra le persone con diabete1
maggiore rischio di ospedalizzazioni per scompenso cardiaco tra le persone con T2D rispetto a quelle senza T2D2
aumentato rischio di morte per le persone con T2D che svilupperanno scompenso cardiaco nel corso della vita3,4
Vi è una evidente esigenza clinica di identificare il rischio di scompenso cardiaco nelle persone con T2D. Tale identificazione risulta complessa a causa dell’ampia gamma di fattori di rischio associati e per il fatto che i modelli di previsione del rischio non sono T2D specifici e hanno prestazioni subottimali5-9.
Il cut-off di 125 pg/mL ha dimostrato un elevato valore predittivo negativo (98%) per escludere il rischio di eventi cardiovascolari nelle persone con T2D10
I soggetti con T2D ad alto rischio ma senza anamnesi di HF mostrano un aumento progressivo dei livelli di NT-proBNP (3-4 volte) che accelera nei 6 mesi prima dell’ospedalizzazione per HF11
Il cut-off di 125 pg/mL ha mostrato un’ottima capacità di prevedere la mortalità o le ospedalizzazioni impreviste nelle persone con T2D10
NT-proBNP ha inoltre dimostrato una capacità prognostica superiore rispetto agli attuali metodi come il modello di rischio ESC/EASD, il modello di rischio SCORE, l’albuminuria e l’HbA1c12-14.
Le principali linee guida globali raccomandano l’uso di NT-proBNP per la stratificazione del rischio nei pazienti T2D (ADA, AHA/ACC/ HFSA) e per indagare un sospetto di scompenso cardiaco (ESC)15-18.
NT-proBNP di Roche è stato utilizzato in diversi studi, i quali hanno dimostrato che il riconoscimento precoce del rischio di scompenso cardiaco nelle persone con T2D e il conseguente trattamento intensificato con farmaci cardioprotettivi (quali ad esempio RAAS inhibitors, SGLT2 inhibitors e ß-bloccanti) hanno un impatto positivo sugli esiti della malattia cardiovascolare19,23,24.
I risultati dello studio PONTIAC hanno dimostrato che le persone con T2D con livelli aumentati di NT-proBNP avevano tassi di mortalità e ospedalizzazioni ridotti in seguito ad un aumento della dose di RAAS e ß-bloccanti19.
*a settembre 2024
Roche ha continuato a investire per ampliare l’utilità clinica dei suoi test NT-proBNP25,26,31:
Roche fornisce soluzioni standardizzate di NT-proBNP sia per le analisi Point of Care che in laboratorio con risultati e cut- off paragonabili, garantendo che le persone con T2D possano accedere a cure di qualità ovunque ne hanno bisogno32.
Test rapidi e accessibili sul sistema POC cobas® h 232 possono essere facilmente implementati negli ambulatori di medicina generale per via delle piccole dimensioni e della facilità d’uso del dispositivo, che fornisce risultati in 12 minuti31.
video realizzato* da Medico e paziente con Andrea Da Porto, direttore della SSD Diabetologia dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale.
*con il contributo non condizionante di Roche Diagnostics